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Nuove disposizioni interne per i versamenti delle rate condominiali

Gentile condomina/o, vista la presenza di offerte da parte delle banche di conti correnti con bonifico on-line a costi irrisori e con alta facilità di utilizzo, consci inoltre, dell’inquinamento prodotto dagli spostamenti necessari per effettuare i pagamenti e per il successivo trasferimento verso la banca, che si stima per i soli condomini da noi gestiti, in circa 4 tonnellate di CO2 emessa in atmosfera ogni anno, siamo a comunicare che a partire dal 1 novembre 2018 non sarà più possibile versare le rate condominiali presso lo studio dell’amministratore.

Tutti i versamenti dovranno essere effettuati tramite bonifico.

Gli over 70 non dovranno preoccuparsi, saranno comunque accettati gratuitamente i versamenti nel caso gli stessi venissero effettuati da persone con almeno 70 anni compiuti, o nel caso di handicap che non permetta o limiti l’uso del computer o dello smartphone, in caso contrario sia per i contanti che per gli assegni dovranno essere imputate delle spese di gestione e trasferimento versamento aggiuntive di 4 euro per ogni versamento, che saranno in parte devoluti per progetti di riforestazione in Italia e nel mondo.

5% di sconto per chi si reca in bici all’ assemblea condominiale: un’iniziativa dello Studio Cerello & Chesini a favore della mobilità sostenibile

Il trasporto su gomma insieme ai sistemi per il riscaldamento contribuiscono all’immissione in atmosfera di gas serra, responsabili del riscaldamento globale.

ca. 1986, Delegacion Miguel Hidalgo, Mexico City, Mexico --- A major street in the Miguel Hidalgo area of Mexico City is clogged with traffic and smog during the morning rush hour. --- Image by © Stephanie Maze/CORBIS
ca. 1986, Delegacion Miguel Hidalgo, Mexico City, Mexico — A major street in the Miguel Hidalgo area of Mexico City is clogged with traffic and smog during the morning rush hour. — Image by © Stephanie Maze/CORBIS

Anche l’inquinamento da particolato non può essere sottovalutato ed è un problema molto rilevante oggigiorno, visto che le particelle fini prodotte dai moderni motori si insinuano fino a livello alveolare, contribuendo alla genesi di molte patologie purtroppo anche oncologiche.

Una vita sedentaria e poco attiva inoltre ha ricadute dirette sulla nostra salute e può essere un ulteriore fattore di richio per diverse patologie.

Per questo motivo lo Studio Cerello & Chesini da sempre sensibile in materia di salute e ambiente, promuove il trasporto sostenibile con un’iniziativa a favore dei condomini.

Anche quest’anno se la maggioranza dei presenti si recherà all’assemblea di chiusura bilancio utilizzando la bicicletta come mezzo di locomozione, il condominio avrà diritto ad uno sconto del 5% rispetto al tariffario, sull’onorario della successiva gestione ordinaria. Un ulteriore 5% sarà applicato se il condominio si trova a più di 5km dalla sede dell’assemblea.

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L’offerta è valida per tutto il 2018.

Auto elettriche: dal 2019 obbligatorietà della colonnina per i nuovi edifici e per quelli da ristrutturare

Auto elettriche. Ogni abitazione in fase di ristrutturazione dovrà dotarsi di un punto di ricarica. Entro il 2023, almeno il10% dei parcheggi negli edifici di nuova costruzione sarà tenuto a dotarsi di colonnine per le auto elettriche.

Incentivi per le auto elettriche dall’Unione europea. Scegliere un’auto elettrica sta per diventare sempre più facile. Infatti, l’Unione Europea per incentivare questa opzione sta provvedendo al potenziamento delle infrastrutture, in modo particolare dei punti di ricarica.

Nonostante il piano di Bruxelles per stimolare il mercato della mobilità sostenibile verrà presentato ufficialmente solo verso la fine dell’anno, è trapelato che il modello preso a esempio è quello dell’Olanda e della Norvegia, che hanno lo scopo di bandire in modo definitivo i veicoli a ciclo diesel entro il 2025.

Secondo la bozza di direttiva Ue, che dovrebbe entrare in vigore nel 2019, ogni abitazione in fase di ristrutturazione dovrà dotarsi di un punto di ricarica per gli EV. Inoltre, entro il 2023, almeno il10% dei parcheggi negli edifici di nuova costruzione sarà tenuto a dotarsi di colonnine per le auto elettriche.

Oltre che negli edifici residenziali, infrastrutture con punti di ricarica per i veicoli verdi e punti di rifornimento di gas naturale liquefatto e compresso, idrogeno e gas di petrolio liquefatto verranno allestite anche in altri posti.

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Vantaggi e svantaggi. Questi provvedimenti dovrebbero permettere agli EV di immettere elettricità nella rete nazionale, invertendo il flusso, per bilanciare eventuali carenze in caso di generazione intermittente di energia da fonti rinnovabili.

Uno degli svantaggi legati alla diffusione delle auto elettriche potrebbe essere la massiccia emissione di biossido di zolfo (SO2). Infatti, secondo l’allarme lanciato da un rapporto redatto dall’Agenzia europea per l’ambiente (Eea), i livelli di SO2 stimati per il 2050 potrebbero quintuplicare a causa del necessario aumento della produzione di elettricità per alimentare un considerevole parco veicoli EV.

Tuttavia, tali stime si basano sull’attuale mescolanza di energia presente nell’Unione, che include ancora un buon numero di centrali a carbone.

Dunque, per aumentare la mobilità elettrica e, allo stesso tempo, tagliare le emissioni non resta che procedere in parallelo con misure di supporto alle rinnovabili.

Adeguamento da parte dell’Italia. Anche l’Italia entro il 2017 dovrà adeguarsi alla direttiva europea. Infatti, a partire dal 1° giugno 2017, i Comuni non potranno rilasciare il permesso a costruire per gli edifici residenziali e non residenziali con superficie superiore a 500 mq e dotati di almeno 50 unità abitative se non è prevista la predisposizione all’allaccio per l’installazione di infrastrutture elettriche da utilizzare per la ricarica dei veicoli.

Tali misure dovranno essere idonee a permettere la connessione di una vettura da ciascuno spazio a parcheggio coperto o scoperto e da ciascun box per auto (siano essi pertinenziali o meno), in conformità alle disposizioni edilizie di dettaglio fissate nel regolamento stesso.

Pertanto, il consiglio dei ministri valuterà in questi giorni l’approvazione definitiva del testo da inviare alle Camere per l’approvazione e la successiva restituzione al Governo che dovrà emettere il vero e proprio decreto definitivo, con il fine di ridurre la dipendenza dal petrolio e attenuare l’impatto ambientale nel settore dei trasporti.

Fonte http://www.condominioweb.com/auto-elettriche-ricarica-condominio.13108#ixzz4MwdW1Mhd